Il paesaggio risicolo si contraddistingue innanzitutto per l'orizzontalità della visione di insieme.
È questo il grande fascino del territorio che dà un senso di sconfinatezza limitata solo in lontananza dalle spettacolari catene montuose alpine. La piattezza del territorio però non è casuale: altra caratteristica del contesto ambientale risicolo è l'imprescindibile rapporto con l'acqua.
Ciò che sembra perfettamente piatto, in realtà non lo è. Vi è sempre un leggero dislivello fra i diversi campi in modo che si possa organizzare un ordinato afflusso e deflusso delle risorse idriche senza alcun impiego di attrezzature meccaniche alimentate da motore.
Alla base del funzionamento idraulico del territorio non vi è solo una rete di canali e rogge che portano l'acqua nei campi, ma tutta una serie di manufatti che ne regolano il flusso: paratie, chiuse, dighe, incastri. I campi componenti la risaia vengono chiamati camere, l'acqua scorre dalla camera posizionata più in alto a quella posizionata più in basso attraverso delle bocche di deflusso che permettono anche di regolare il livello dell’acqua nella camera. L'acqua non è solo irrigazione, ha anche la funzione di mantenere costante la temperatura per la piccola pianticella nella prima fase agronomica fino ad agosto quando l'acqua viene tolta prima della trebbiatura. I campi vanno perciò perfettamente livellati per garantire una profondità omogenea dell'acqua nei periodi di sommersione. La gestione idrica in risicoltura ha anche un’importante funzione sociale e strategica: la complessa rete irrigua serve da tampone durante le alluvioni e a restituire a valle l'acqua prelevata razionalizzandola, assicurando, mediante il lento scorrimento e l’approvvigionamento delle falde più superficiali, la disponibilità di acqua ai territori posti a valle anche in situazioni di siccità. Il sistema risicolo, distribuendo ingenti quantità di acqua su elevate superfici, permette infatti di prelevare le acque superficiali sottoposte a rapido scorrimento verso valle e a farle penetrare nel terreno fino ad approvvigionare incrementandone la portata le falde sotterranee più superficiali.
Ultimamente si sta investendo sulle potenzialità dei salti d'acqua per la produzione di energia, come l’interessante centralina idroelettrica di proprietà dell’Ovest Sesia che sfrutta il dislivello del Naviletto di Asigliano al confine con i terreni di Oschiena.
Quando la risaia è allagata, specialmente nel periodo primaverile, è allora che il paesaggio risicolo offre il suo aspetto più spettacolare: i riflessi del cielo, degli alberi, delle montagne e delle cascine creano effetti ottici come in uno specchio, le stesse cascine sembrano isole in una stupenda laguna.
Rispetto al passato il paesaggio risicolo contemporaneo è costituito da camere sempre più grandi ed è caratterizzato da una quasi totale assenza di siepi e di filari alberati.
Proprio per ripristinare l'antico paesaggio risicolo, per trovare una valorizzazione naturalistica e un maggior apprezzamento del sito di produzione del nostro prodotto ho deciso di piantare alberi ad alto fusto ed arbusti su oltre un chilometro di argini di fontanili anche vicino alla nostra Chiesetta della Madonna del Tabalino.
Strada Oschiena-Tabalino 13040, Crova Vercelli